Questa piccola creatura è per l'Islanda ciò che la tigre del Bengala è per l'India e il canguro per l'Australia: sinonimo del paese e in piena sintonia con la sua topografia.
La volpe artica è l'unico mammifero terrestre nativo dell'Islanda. Conosciuta anche come volpe delle nevi, polare o bianca, questa creatura è il più piccolo membro della famiglia dei canidi, con un peso medio di 3-4 kg e vive dai 3 ai 6 anni in natura.
La storia
Discendenti dell'ultima era glaciale, le prime volpi artiche arrivarono in Islanda camminando su ponti marini ghiacciati e rimasero anche dopo che la calotta glaciale si ritirò verso nord. Questa incredibile creatura è chiaramente riuscita a sopravvivere nel terreno difficile e nel clima rigido dell'Islanda per oltre 10.000 anni.
Gli specialisti identificano almeno cinque diversi gruppi genetici in Islanda che si ritiene siano migrati in tempi diversi. La volpe artica è stata a lungo considerata un parassita, e la caccia per la pelliccia e le norme per l'avvelenamento obbligatorio hanno portato la popolazione a circa 1.000-1.300 volpi negli anni Sessanta. Oggi è protetta dal Ministero dell'Ambiente in base alla legge sulle specie selvatiche, che richiede una licenza di caccia specifica per abbatterle. Queste misure di conservazione hanno portato la popolazione a riprendersi e a raggiungere oggi circa 8.000 individui.
Adattabilità
Nonostante il suo corpo relativamente piccolo, la volpe è il piccolo predatore più resistente dell'Artico, in grado di battere persino il potente orso polare nella lotta per la sopravvivenza.
A differenza di altri animali della regione, la volpe artica non va in letargo durante l'inverno, ma si adatta al clima mutevole con il suo mantello unico e il grasso corporeo, mentre uno scambio di calore controcorrente nelle zampe aiuta a mantenere la temperatura corporea.
Il mantello, solitamente marrone in estate, diventa tre volte più spesso in inverno e il suo colore cambia in base all'ambiente in cui si trova. Le volpi dell'entroterra diventano bianche per mimetizzarsi con la neve, mentre la maggior parte delle volpi che abitano la costa e le scogliere hanno un mantello grigio-blu, che richiama i colori delle sabbie e delle rocce nere. Questo efficace mimetismo fa sì che la volpe possa cacciare facilmente senza essere cacciata a sua volta.
La volpe artica dimostra che l'adattabilità è fondamentale per sopravvivere alla vita in Islanda e adattarsi al clima rigido e alla scarsità di risorse disponibili.
Dieta
Principalmente carnivora, la volpe artica si nutre di solito di uccelli, uova, carogne e topi, ma può anche mangiare bacche e alghe. A volte può attaccare cuccioli di foca indifesi e, quando il cibo diventa molto raro, può anche mangiare i propri rifiuti corporei.
Questa volontà di sopravvivenza può portare le volpi a viaggiare oltre il territorio che abitano abitualmente in cerca di cibo. Quando il cibo è abbondante in estate, le volpi lo nascondono o lo conservano nelle loro tane per l'inverno.
Habitat e riproduzione
Le tane sotterranee in un terreno accidentato con un complesso labirinto di gallerie offrono sicurezza e protezione ai cuccioli. Queste tane sono utilizzate da diverse generazioni di volpi per decenni e sono distanziate per evitare la competizione tra le famiglie di volpi. Le volpi formano coppie monogame con un unico partner per tutta la vita.
Si accoppiano in primavera e di solito partoriscono 4-5 cuccioli all'inizio dell'estate. I cuccioli rimangono con i genitori per tutta l'estate prima di partire alla ricerca della propria strada in autunno.

Il Centro Volpe Artica
L'Arctic Fox Centre di Sudavik è stato fondato nel 2007 ed è l'unica organizzazione dedicata alla conservazione e alla protezione della volpe artica. Oltre all'affascinante mostra dedicata alla volpe artica, ospita anche due cuccioli salvati, Ingi e Mori.
Avvistamento della volpe artica in natura
Avvistare una volpe artica selvatica è un'esperienza davvero indimenticabile. Anche se si trovano in tutta l'Islanda, i Fiordi occidentali sono la regione migliore per osservarle. La scarsa popolazione umana e le montagne poco frequentate di questa regione remota danno alla volpe una sensazione di sicurezza, mentre le enormi scogliere di uccelli e la lunga costa forniscono cibo in abbondanza.
La riserva naturale di Hornstrandir è l'unico luogo in Islanda in cui la volpe artica è completamente protetta dalla caccia. Oltre a essere più facili da avvistare, le volpi di Hornstrandir sono anche più amichevoli e meno spaventate dall'uomo.
Consigli
Si consiglia vivamente di non dare da mangiare alle volpi. Anche se a volte le volpi sono abituate a incontrare gli esseri umani, l'alimentazione incoraggia la dipendenza dal cibo, che non è mai una buona cosa per le creature selvatiche. Allo stesso modo, mantenete sempre una distanza rispettosa dalle volpi, anche se può essere allettante avvicinarsi a loro.
Tour
Su richiesta, organizziamo tour privati guidati per l'osservazione e la fotografia delle volpi nella zona della baia di Isafjordur, dove le nostre guide locali tengono traccia delle tane e degli spostamenti delle volpi.
Offriamo anche tour di gruppo quasi ogni giorno in barca alla riserva naturale di Hornstrandir.
I vantaggi di un'escursione organizzata sono molteplici: si può beneficiare di conoscenze locali sull'ubicazione delle tane delle volpi e sui sentieri che frequentano, si può conoscere la vita, l'habitat e il comportamento della volpe e si può imparare qualcosa di più sugli splendidi Fiordi occidentali.
